IL TEMPO " LA MISURA E' COLMA SI SACRIFICHI LA CASTA" intervista al delegato COCER GIROLAMO FOTI

05.11.2015 04:52

«La misura è colma Si sacrifichi la casta»

Girolamo Foti, lei è delegato Cocer dell’Esercito italiano. L’annuncio del ministro Madia vi ha colti di sorpresa? «Sì, e siamo incazzati. Il nostro stipendio è bloccato dal 2010, ora prorogano il...

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Girolamo Foti, lei è delegato Cocer dell’Esercito italiano. L’annuncio del ministro Madia vi ha colti di sorpresa?

«Sì, e siamo incazzati. Il nostro stipendio è bloccato dal 2010, ora prorogano il blocco salariale fino al 2015. Per la nostra “base” è economicamente disastroso. Gente che rischia la vita e vive con uno stipendio di 1400 euro e con il salario fermo da quattro anni. Tra l’altro quasi nessuno prende i famosi 80 euro di Renzi, che poi, in busta paga, con tasse, aliquote, ecc, arrivano sì e no a 18 euro».

Vi farete sentire?

«Continueremo con le nostre proteste in piazza, anche insieme a familiari e amici che si vogliono costituire in comitati per una manifestazione il 24 settembre a Roma, per la quale attendiamo le necessarie autorizzazioni. Pensiamo anche a veri e propri presidi. Io personalmente ogni giorno ne farò uno a Roma, davanti palazzo Chigi. Mi creda, il malessere è enorme. Non ci pagano le indennità di rischio, i nostri scatti di carriera non sono automatici come per altri impiegati, ci costano sacrifici e poi non ci vengono retribuiti. Siamo da anni con lo stipendio base. Siamo servitori dello Stato, certo, ma ora basta».

Cosa chiedete?

«Che la casta dei politici, sempre pronta a chiedere sacrifici a noi e agli altri, cominci a farli come tutti. Se il Paese è in difficoltà, che collaborino anche loro per far ripartire l’economia».